
Ambizione mitraista e cainitismo
«Stiamo arrivando…
Nulla ci fermerà…
Tutti ci temeranno…
Nessuno ci noterà…»
IlCulto di Mitra segue una religione multiforme, ma soprattutto è “culto della legge“ (Culto del Diritto). All’apice del culto i suoi rituali erano formali, la sua struttura rigida, i suoi misteri impenetrabili agli estranei. Dopo la distruzione di Mitra il culto si sciolse e con esso la religione perse gran parte del suo potere, ma solo apparentemente perché la Storia ha continuato incessantemente i suoi percorsi.
Il mitraismo è più forte quando è centralizzato attorno a un “dio non vivente“ (per esempio, “lo Stato“, “la Società“, ecc.) con editti/decreti/leggi promulgati con fermezza. Dal suo apparente ritorno, le cellule che tornano all’ovile hanno trovato un grande scopo nel tornare ai vecchi modi (Grande Reset). I cultisti mitraici credono in un mondo in cui i segreti sono tenuti segreti (v. massoneria), in cui i veri Potenti prendono il Potere mantenendolo, fino al momento in cui qualcuno ancor più potente sarà in grado di rovesciare il vecchio leader o il vecchio sistema per salire al comando; l’osservanza dovrebbe iniziare in giovane età, poiché età ed esperienza trasmetterebbero saggezza.
Mitra è il modello che tal “Culto del Diritto“ si sforza di emulare. Come Dio, esso è poliedrico, simboleggia le sfere che vanno dal conflitto alla fertilità e dalla giustizia sociale agli affari economico finanziari.
Questo fa appello ai vari seguaci del culto mitriaco, poiché mentre un Aderente appartenente al gruppo dei vampiri sociali di cainiti gnostici (come quelli che controllavano l’Antica Roma agendo mediante ambienti clericali) potrebbe trovare attrazione per il culto della ricchezza, un altro Aderente appartenente al gruppo vampiresco di cainiti gnostici sobillatori (come i fautori della sanguinaria “Mano Sinistra“) potrebbe trovare appello nella dedizione alla guerra: sia essa sociale, psicologica, proxy o fisica (un riferimento al ribaltamento gnostico dove il “Signore“ in realtà è riferito a “Satana“ o al falso messia “Maitreya“, lo potremo trovare in Salmi 118:26, «Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore»).
Attraverso questa gamma di influenze, Mitra appartiene ai suoi seguaci, benché a loro volta essi appartengano a lui. Una volta che un seguace scava a fondo nei Misteri Mitraici, i concetti Wiccan conosciuti come “diablerie“ (diavolerie) diventeranno sempre meno tabù. E, all’interno dei movimenti politici, di neopaganesimo wiccan et similia ne troveremo a iosa.
Dato che Mitra si consegnò al proprio diabolista nel secolo XX – almeno, così i mitraisti descrivono la sua caduta – alcuni degli anziani del “Culto del Diritto“ potrebbero essersi attualmente ri-consegnati al Potere socialista promettente (socialismo; si rammenti che qui il reale concetto di “socialismo“ rappresenta gli Aderenti ai gruppi sobillatori e distruttori costituiti da cainiti gnostici).
I mitraisti possono anche provare a creare associazioni, categorie, équipe di tecnici o personalità “gestalt“ (il termine indica il concetto di Unità avente una sua forma propria, unica e indeformabile; tale Unità verrà organizzata da una serie di leggi peculiari sviluppando così un “risultato percettivo“ indipendente dallo stimolo che aveva generato quel tipo di percezione), arrendendosi ad esse al fine di creare qualcosa di assai simile e vicino al divino.
Questo rituale orribile, non troppo raramente, funziona; ma un tal sacrificio del sé (o della società a noi contemporanea) è un punto di grande orgoglio per i cultisti di Mitra.
A differenza dei Setiti babilonesi, i quali credono nel “liberarsi dalle catene mortali“ (v. immortalità) e dei Bahari, i quali credono nell’esaltazione del potere vampirico (sanguinario, sociale o psichico al fine di servire la loro dea), i Mitraisti credono nell’illuminazione attraverso il controllo (controllo sociale, controllo economico, controllo finanziario, controllo demografico, controllo del territorio, controllo del clima, ecc.).
I Mitraisti rafforzano a vicenda le loro convinzioni, le proprie Pietre di Paragone (metro di giudizio) e quindi l’umanità: non per questioni etiche, ma perché così facendo andranno a rafforzare il Culto, avvicinando l’Aderente (cainita gnostico) alla totale padronanza dei propri impulsi.
Quando i Mitraisti non perseguono la loro vena di illuminazione, gestiranno con successo un “racket di protezione“ in più domini (associazioni, movimenti politici detti “antisistema“, leghe, ecc.), utilizzando la loro rigida struttura al fine di estorcere la fiducia nell’uomo comune oppure proponendo di fare “le guardie del corpo“ a coloro che pagheranno per stare nel tempio (associati, tesserati, seguaci di un movimento politico, di loggia, ecc.).
Il tempio stesso funge da «club house», spesso sulla falsariga di un esclusivo club per gentiluomini di vecchio stampo con adottate vecchie mode e pratiche antiche: come raccontare storie, cantare, suonare, ballare o persino emulare giochi di guerra, oltre a disporre (ai ranghi più elevati) di un sito per i rituali di culto, induzioni e sepoltura dei torpidi coetanei. I pochi eletti che otterranno l’ammissione al Culto del Diritto (ci si riferisce sempre ad un livello superiore, mai al livello inferiore dove questo è dedicato alla distribuzione massiccia della menzogna, costituita da sogni e illusioni da imprimere nell’uomo comune) tracceranno i parallelismi tra le pratiche degli Ermetici, dei Massoni e dei Rosacroce, mentre (i Mitraisti, gli eletti aderenti al Culto del Diritto, ovverosia il Culto della Morte come Forza Distruttiva) dichiareranno coraggiosamente “di esser stati loro a stabilire il modello“, solo successivamente emulato dalle altre congregazioni, osservanze o rami ideologici politici.
Legge e Chaos vanno di pari passo, poiché sono indissolubili. Cainitismo e bahaismo sembrano essere le osservanze gnostiche più spietate; ma, in realtà, sono il Culto di Mitra (Culto del Diritto o Culto della Legge) e la Chiesa di Set (Culto Misterico di Egitto, la Mano Sacerdotale del Faraone) ad essere le più inclini ad entrare in guerra (qualsiasi tipologia di guerra, come già descritto sopra).
Nella società contemporanea del secolo XXI, Mitraismo e Setismo sono antiche formule di vampirismo (non solo sociale) che hanno ottenuto maggior consenso da parte dell’uomo illetterato e credulone, poiché questi movimenti “antisistema“ tuttora sono stati in grado di mascherare con successo le loro identità esoteriche dietro nomi quasi anonimi, cosicché da continuare a coltivare a proprio vantaggio la loro “religione del diritto“.
Tuttavia, le due visioni religiose, sostanzialmente necrocentriche, pur appartenendo allo stesso versante delle correnti gnostiche, ad oggi non si sentono in dovere di dover condividere il successo ottenuto in questo mondo o dai loro potenziali e fedeli seguaci. Infatti, le due fedi (quelle che oggi il grande pubblico, stupidamente fideista, determina dicotomicamente in “destra“ e “sinistra“ oppure in “fascismo“ e “comunismo“) hanno due visioni del mondo sostanzialmente opposte.
In termini estremi:
- il mitraismo (l’equivalente di “destra“ o “fascismo“) vuole un mondo di socialisti governato da leggi ferree, con il Potere che arriva esclusivamente a soddisfare un unico vertice: l’Unità, il dio terreno, il Re.
- il setismo (l’equivalente di “sinistra“ o “comunismo“) vuole un mondo di socialisti amorali, senza leggi, con un Potere che imperversa sfrenato, decisionista, necrofilo, decretante chi avrà il “diritto“ di vivere o morire.
I mitraisti potrebbero essere la soluzione migliore per l’uomo comune, benché la si possa definire “soluzione migliore“. Essi nutrono preferenze cultuali inerenti la gerarchia, i legami di sangue ed i segreti misterici legati al culto solare; mentre i setiti virano verso l’anarchia, verso una forma di “amore“ amorale e illimitato, virano verso la conoscenza e l’influenza del sé che conduce inevitabilmente al pervertismo cognitivo e alla prostituzione morale fino a toccare con un dito il limite della follia: la necrofilia come finalità di tutte le storie. Esseri antropofobici che virano sulla spietatezza della condivisione delle proprietà (l’essere umano diventa proprietà) rendendole eternamente “vive“ al fine di convergerle nel Tutto, nella sacralità dell’Uno (concetto di Unità, unionismo, leghismo, comunismo).
Naturalmente, nessuna delle due fazioni protosocialiste sarà disposta ad esprimere pubblicamente le proprie opinioni reali: il che, porterà tra i seguaci al perpetuarsi di una divisione tra Legge e Chaos.
SAGGISTICA DI APPROFONDIMENTO
“Destra“ e “sinistra“ appaiono essere come due filosofie diametralmente opposte, ma le radici orfiche del tempo passato non può cancellarne le origini. Mitraismo e setismo sono religioni dogmatico-ideologiche: perenni. Le loro cellule sono rimaste incastonate, addirittura incagliate, sia nei moderni movimenti cosiddetti “antisistema“ sia nei moderni movimenti “di sistema“.
Quante leggi, decreti e regolamentazioni sono passate davanti ai nostri occhi in questi ultimi anni? Perché?
Perché sono governi teotecnocratici insediatisi attraverso l’escamotage salutocentrista.
Quanti esperti giuristi, costituzionalisti, avvocati sono passati davanti ai nostri occhi in questi ultimi anni? Perché?
Perché sono teotecnocrati seguaci del Culto del Diritto.
Svegliatevi, fannulloni.
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